lamerica

la faccenda è questa: in italia il mercato dei "pezzi" di bici è stitico e la roba costa cara. allora uno fa un giro in rete e scopre che negli states c'è un mercato florido, che ci si trova di tutto e a prezzi interessanti; aggiungiamo che il dollaro è in caduta libera e pare di far spesa nel paese di bengodi.

invece.

nel momento in cui il pacchetto arriva sull'italico suolo e finisce tra le mani dei doganieri, ecco che su un valore di 40,15 euro gravano:
- 11 euro di costi doganali e postali (tra cui la non meglio precisata voce "dau")
- 6,5% di dazio
- 20% di iva (calcolata anche sul dazio: la tassa sulla tassa)

totale: 22,16 euro che si sommano a 8 euro di spese di spedizione, ovvero un incremento del 75% circa sul prezzo d'acquisto.

conclusioni: o la merce che adocchiamo oltremare costa la metà rispetto al mercato nazionale o è meglio lasciar perdere.

8 commenti:

zanna ha detto...

ciao ho notato che la soluzione migliore è l'acqusto on line dai siti Tedeschi.
primo niente dazzi doganali, secondo il florido e radicato servizio di vendita via web dà una garanzia certa, terzo hanno un giro maggiore di merce e i prezzi a parità di marca/modello sono più bassi che negli altri paesi dell'EU.
fammi sapere se ti interessa ho alcuni link in merito.

peace & beer zanna

Anonimo ha detto...

CHE FATE, VI METTETE D'ACCORDO SOLO TRA VOI?
Non è bello e non si fa, è come attaccare gomme americane sui manubri delle bici parcheggiate, ben diverso i lcaso di sputo sui SUV sul marciapiede.
M!!!

zanna ha detto...

: )))))))
ok ma per fare la "reclam" a nessuno ...... Vi linko ad un post del "MtbForum" in cui sono elencati quelli di tutto il mondo, poi voi andate dai crucchi.

http://www.bike-board.net/community/forum/showthread.php?t=8059

peace & beer zanna

slego ha detto...

grazie zanna, conosco i venditori crucchi di cui mi sono servito per diversi acquisti. peccato solo per il mercato usa, che comunque rimane il più ricco di offerte.

Anonimo ha detto...

ciao!
dimenticate qualche possibilità:

1 - farsi comperare da un privato fidato in america la merce e farla inviare in ITalia come se fosse un amico...in effetti, è un amico!
2 - farsi spedire un pacco anonimo senza scritte, senza fattura ne documento di trsporto (magari trasferiti via email per avere la documentazione)

antonio

slego ha detto...

antonio: è obbligatorio indicare sul pacco contenuto e valore. se questi dati non sono presenti il pacco viene trattenuto dalla dogana, che contatta il destinatario e chiede di comunicare le informazioni mancanti per sbloccare la spedizione. già successo.

Anonimo ha detto...

per slego:

sei sicuro? non sono così certo....puoi sempre far scrivere che sono oggetti personali a valore zero. chi può contraddirti?

Anonimo ha detto...

@slego:
per quanto ne so si può anche scrivere "gift" e in questo caso molte volte alla frontiera ci credono e non ci sono problemi. Lo facevano ad esempio i venditori di DVD di HK qualche tempo fa (ultimamente non so..).
Il problema è che non puoi andare sa un venditore "serio" e chiedergli di mettere la scritta GIFT o "imbrogliare" sul prezzo.

ciao
Andrea