attrezzi

qualche mese fa ho acquistato una cassetta di attrezzi per la manutenzione della bici, spendendo circa 35 euro. prima mi ero arrangiato con quel che avevo, poi ho pensato che per farmi un minimo di "parco utensili" potevo partire da questi.

gli attrezzi si sono rivelati di scarsa qualità: non che per quella cifra mi aspettassi roba professionale, ma funzionale sì.
invece: lo smagliacatene si è rotto al primo uso, idem i levagomme (di plastica rigida). la chiave per la ghiera del movimento centrale ha tenuto botta per un paio di applicazioni, poi si è aperta. la chiave a sogliola per la serie sterzo (usata 2-3 volte) mostra già segni di usura notevoli, quelle per la regolazione dei mozzi stanno prendendo la stessa strada.

consiglio: anche se la spesa è modesta, non credo valga la pena acquistare questi kit economici, che vanno bene per chi fa mantuenzione occasionale, non per chi smanetta frequentemente sulla bici.
meglio procurarsi solo gli utensili veramente necessari, ma scegliendoli di buona qualità.

in fin dei conti, se si hanno in casa un minimo di attrezzi "generici" (cacciavite, chiavi inglesi, chiavi a brugola, pinze e robe simili) ciò che serve davvero è:
- estrattori (pedivelle, movimento centrale, ruota libera e pacchetto pignoni): non sono tutti standard, per cui ne possono servire diversi a seconda di marca/modello del componente
- chiavi a sogliola (serie sterzo, movimento centrale, coni dei mozzi ruota), non indispensabili ma più pratiche di chiavi normali
- smagliacatene (si trova per 3 euro al supermercato)
- chiave tiraraggi (anche questa per pochi euro al supermercato) nel caso si voglia provare l'ebbrezza di mettere mano alle ruote
- levagomme (come sopra: pochi euro al supermercato), più efficaci in metallo, ma possono segnare i cerchi: meglio in plastica (non di plastica rigida perché si rompono!)

ah, dimenticavo... lo svitol!

ladybike

trovata la bici per la mia signora.
telaio mtb lady in acciaio, un po' di robetta da sistemare ma condizioni generali buone.
ci metto su due ruote seminuove che ho in casa e una guarnitura shimano di recupero. il resto della componentistica per adesso è quel che c'è di serie, in attesa di trovare materiale per un buon upgrade.
mi manca la sella: si accettano donazioni :-)

ciclinfelici

questa rientra in pieno nella categoria dei cicli infelici.
l'ho raccolta così alla solita discarica, piena di ragnatele e polvere.
due cinni avevano già fatto fuori le ruote.
vediamo cosa si può fare per lei.

urban rats

ecco la bestiolina (qui prima dell'intevento), ribattezzata urban rats in onore della sorella maggiore stray rats - bootleg, of course - dalla quale ha ereditato il carattere guerriero (oltre alla sella!).

per gli appassionati questa è la scheda tecnica (ah-ah):
- telaio in acciaio monotrave pieghevole con portapacchi integrato (!), completo di: forcella, serie sterzo, attacco manubrio, freno anteriore, tubo e collarino reggisella (gentile "omaggio" dell'isola ecologica di montecavolo)
- piega turistica in alluminio (avanzata dallo smembramento della gloriosa rauler)
- sella velo (quella della bootleg)
- movimento centrale, guarnitura in alluminio ofmega, pedali, monopole, leva freno, cavo freno e guaina prelevati da diverse vecchie mtb (stessa provenienza della graziella)
- corona bianchi in alluminio sottratta a una guarnitura da corsa
- ruote originali, brutalmente e approsimativamente verniciate di nero
- coperture kenda kontact 20x2.25 (mooolto aggressive!); le camere d'aria sono invece quelle originali (complete di diverse "pezze" a testimonianza di svariate precedenti forature)

il rapporto montato è un 52x16, per uno sviluppo metrico di ben 5,10 metri (urca...)

costo complessivo di questa "naked": 20 euro per le coperture (si poteva spendere molto meno, ma ho voluto fare il togo), 6 euro per la catena, un po' di vernice, una spugnetta abrasiva e qualche ora di lavoro. tutto il resto del materiale è di recupero, persino le viti e le "gemme" (i catarifrangenti).

e poi c'è chi compra una bicicletta del cavolo al supermercato per 90 euro e crede di aver fatto un affare. già.

preview

l'operazione graziella è a buon punto: telaio riverniciato nero opaco, cromature tirate a lucido, sella di recupero e piega in alluminio avanzata da un'altra bici.
gli altri pezzi sono già tutti pronti: devo solo trovare due coperture abbastanza cattive, poi monterò il tutto e sarò pronto per la ciemmona :-)